Era il 1919, quando Giuseppe Silvestri iniziò a fare il boscaiolo a Sevignano, in Valle di Cembra, dove era nato e viveva con la sua famiglia. Qualche anno dopo, con grande coraggio e notevole spirito imprenditoriale, Giuseppe decise di ampliare la sua attività aprendo una segheria per la lavorazione e per il commercio del legname che proveniva dai boschi di tutta la valle. Al tempo, per trasportare i tronchi dalla montagna fino alla segheria, venivano utilizzati grossi cavalli da tiro e teleferiche; l’elettricità non c’era ancora e perciò si faceva uso della sega Veneziana, messa in moto dall’energia generata da una pala ad acqua.
Negli anni successivi si inserì nell’attività ormai avviata il figlio Alberto, che apportò alcune importanti novità all’azienda, tra le quali l'alimentazione elettrica al posto di quella idraulica e l'acquisto di un camion che permise di aumentare la velocità dei trasporti lungo la valle e aiutò a soddisfare le sempre maggiori richieste di legname, dettate anche dal periodo post-bellico. Nel 1959 Alberto per motivi logistici spostò la segheria a Pergine Valsugana, ma poco più tardi la sistemazione si dimostrò inadeguata.
La continua espansione e la possibilità di trasportare il legname tramite la ferrovia indusse, nel corso del 1964, Alberto a trasferire a Mattarello l’intera attività.
L’anno della grande alluvione che colpì il Trentino nel 1966, non risparmiò la segheria che subì alcuni danni, aggravati poi da un incendio e da un’ulteriore esondazione dell’Adige.
Grazie anche al boom economico, iniziò successivamente un periodo di rapida crescita che permise l’acquisto di nuovi macchinari per la segheria e di un moderno caricatore semovente.
Una nuova ondata di modernità la apportarono anche i macchinari sempre più moderni, come l’impianto di impregnazione per autoclavatura e l’impianto per la trafilatura dei pali in legno. Questo cambiamento produttivo diede il via a nuove prospettive ed opportunità di mercato: nel 1990 la famiglia dismise la storica segheria per lanciarsi in maniera decisa sul mercato dell’arredo per esterni che, tutt’oggi, è il core business dell’azienda.
La passione per il legno si è tramandata spontaneamente di padre in figlio e, dopo tre generazioni, Orietta, Enzo e Marco prendono le redini della ditta per ampliarla e potenziarla trasformandola in una delle aziende di riferimento in regione nel settore dell’arredo in legno per esterni.