MARCO DELLAGIACOMA , socio accomandatario della falegnameria NATURALMENTE LEGNO di PREDAZZO (TN), specializzata nella progettazione e realizzazione di arredamenti in legno su misura
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Naturalmente Legno nasce nel 2005 con lo scopo di progettare, costruire e montare mobili e arredi fatti su misura per interni, ma la sua storia ha origini lontane e poggia su una solida tradizione familiare. “L’idea di dedicarsi alla lavorazione del legno – spiega Marco Dellagiacoma, titolare dell’azienda – l’ha avuta il mio bisnonno Giustino che faceva il falegname a Tesero. La sua passione è stata assorbita da mio zio Lucio, che ancora oggi lavora nell’azienda fondata dal nonno, e in seguito da me che, da ragazzino, passavo tutti i giorni qualche ora del mio tempo libero in falegnameria, dove ho guadagnato la mia prima busta paga. Poi, per questioni di comodità, a 16 anni mi sono trasferito a Predazzo dove sono cresciuto professionalmente, accumulando l’esperienza che, dopo qualche anno, mi ha permesso di fondare Naturalmente Legno.
La Naturalmente Legno opera nel settore del legno da oltre dieci anni, cosa può raccontare di questa esperienza?
Una buona metafora che spiega la filosofia alla base del progetto Naturalmente Legno è quella del trekking in montagna: la cima è l’obiettivo ma, per raggiungerla, bisogna preparare la partenza con cura, caricarsi sulle spalle uno zaino spesso pesante, essere disposti a sopportare lo sforzo e il sudore. Lungo il percorso, però, le emozioni sono così tante e così entusiasmanti che ti accarezzano il cuore e ti fanno dimenticare la fatica. La cima, il punto d’arrivo, è sempre lontana, ma per me è un piacere quando mi fermo per un attimo, a riprender fiato perché mi giro e guardo indietro: una vera soddisfazione.
Quali sono le fasi della vostra lavorazione e cosa vi chiede prevalentemente la clientela?
Generalmente i nostri clienti ci chiedono un aiuto: “Vorrei arredare casa ma non so come”, oppure: “Ho tante idee, ma ho bisogno di una consulenza per riuscire ad amalgamarle”. Quindi la prima fase è fatta d’incontri, scambi di idee, bozze di progetti.
Dopo aver definito ciò che si intende realizzare, arriva il momento di vedere e toccare: colori, accostamenti, superfici, materiali.
Quindi i clienti iniziano a dirci: “Guarda che bello il legno vecchio!” oppure: “Possiamo abbinarlo ad alcuni elementi laccati corda opaco, così riprendiamo i toni del divano e dei tendaggi”.
Una volta definiti i dettagli dei costi, l’esperienza del nostro team fa tutto il resto e trasforma le idee in prodotti finiti di ottima qualità.
Quali sono secondo lei i maggiori problemi del settore in cui operate?
Cerco di essere sempre ottimista e di affrontare gli ostacoli come una sfida, come una possibilità di crescita per la mia azienda e per la mia persona, per cui non è facile rispondere.
Ciò che negli anni mi ha messo più in difficoltà è stata la ricerca di personale adeguato. In questo settore abbiamo raggiunto un livello qualitativo molto alto, sia per quanto riguarda la richiesta dei clienti, sia nel confronto con la concorrenza. Per mantenere questo standard è opportuno essere affiancati da fornitori affidabili (molto presenti) e personale competente, ma purtroppo quello del falegname è uno dei lavori a maggior rischio di estinzione.
Nella maggior parte dei colloqui fatti con aspiranti collaboratori ho percepito che mi veniva chiesto semplicemente un impiego e uno stipendio, ma a noi serve molto di più: passione, interesse, costanza e determinazione, elementi indispensabili per creare un’identità professionale.
Un’azienda giovane con tanti sogni per il futuro?
Il mio lavoro è un’emozione ricorrente; è piacevole esaminare tanti progetti differenti legati a contesti, esigenze e personalità vivaci o classiche. Il mio obiettivo principale si divide fra efficienza e benessere, voglio che Naturalmente Legno operi cercando di massimizzare il rispetto delle persone e dell’ambiente, in modo da creare benessere per i nostri clienti e per le persone che assieme a me lavorano ogni giorno per centrare gli stessi obiettivi.
Ci indichi tre prodotti che rappresentano al meglio la sua azienda?
Non saprei… posso dire che preferisco in assoluto studiare e realizzare le cucine e che negli anni ci siamo specializzati in arredamento, quindi non trattiamo lavori di carpenteria o serramenti, ma in ciò che facciamo applichiamo sempre la stessa dedizione.
Quello che mi preme dire è che non ci limitiamo a sentire ciò di cui ha bisogno il nostro cliente, ma lo ascoltiamo. Ascoltare è diverso da sentire, ascoltare è collegarsi, è prestare attenzione, immedesimarsi e capire… Solo così il risultato è sempre garantito!