Paolo Vicenzi titolare dell’omonima ditta, ha iniziato l’attività di boscaiolo a soli 22 anni. Ora si è specializzato nell’attività di esbosco con teleferica e tree climbing
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Signor Vicenzi, Lei ha costituito  la sua ditta individuale nel settore del taglio boschi ancora giovanissimo. Da  dove nasce la passione per questa attività?  
Il  taglio degli alberi è sempre stato la mia passione. All’inizio della mia  carriera , avevo lavorato per qualche stagione per il Parco dello Stelvio e poi  ho deciso, assieme a mia moglie, di provare a mettermi in proprio e fare di  questa passione un’attività professionale. Nella nostra Valle fare il boscaiolo  è un’occupazione piuttosto diffusa, perché molti giovani, che in inverno trovano  impiego come operai sulle piste da sci, in estate lavorano nei boschi. 
Ho cominciato  come tagliaboschi, acquistando alcuni macchinari di base come un trattore, un  escavatore con pinza e poi la prima teleferica V400, un modello molto piccolo  che però dopo poco tempo ho sostituito con uno più grande e prestante.
Per  poter fare questa attività e sfruttare bene tutti i macchinari però occorre avere  più cantieri attivi e poter contare su più collaboratori alle proprie  dipendenze, pertanto ho dovuto prendere una decisione importante: ho abbandonato  il lavoro di tagliaboschi tout court e ho ampliato la mia impresa. Ho quindi iniziato a specializzarmi nell’utilizzo  delle teleferiche forestali, molto utili per la raccolta del legname in pendio,  e, col tempo, ho incrementato l’attività, cominciando a collaborare con altre  aziende ed enti, sia trentini sia extra-provinciali. Direi, almeno per il  momento, che sono soddisfatto della scelta fatta e di come stanno andando le  cose.
La Sua ditta si è specializzata  nell’esbosco con teleferica e nel tree-climbing,  mi può parlare nello specifico di queste due attività?
Con le nostre tre teleferiche  Valentini V600/M3/1000 siamo specializzati nell’esbosco di legname. Ci  occupiamo della progettazione del tracciato e dei vari montaggi e smontaggi  della linea stessa. Con il nostro personale addetto all’utilizzo della  teleferica seguiamo la fase di asporto dei tronchi selezionati e abbattuti, dal  luogo in cui giacciono alle zone di destinazione.
Le linee possono raggiungere  anche 1 km di lunghezza e ci permettono di svolgere il lavoro con velocità,  precisione e in sicurezza.
Abbiamo la possibilità di  trasferire il legname, sia a valle, sia a monte, e lo spostamento viene gestito  in base alle peculiarità del luogo, alla zona dove i tronchi verranno  accatastati, alla stagione in cui si opera e ad altri fattori che vengono  valutati preventivamente in loco.
Una volta giunto a destinazione,  il legname viene smistato e successivamente utilizzato per le diverse  lavorazioni.
L’attività di tree-climbing,  cioè “in taglio guidato” viene utilizzata quando vi sono determinate situazioni  come:
    - l’abbattimento con motosega di  arbusti in prossimità di abitazioni, costruzioni o qualsiasi altro genere di  fabbricato;
- la potatura di rami secchi o  danneggiati;
- il diradamento di giardini,  parchi o zone alberate;
- la messa in sicurezza di alberi  da abbattere;
- l’atterramento di un tronco secondo  una precisa traiettoria per evitare qualsiasi ostacolo intermedio.
Questo tipo di lavoro richiede  l’intervento di tree-climber e  personale appositamente formato e in possesso di attestati specifici che ne garantiscano  la perfetta riuscita. Si tratta di un’attività che abbiamo iniziato alcuni anni  fa, ma che attualmente non viene richiesta con frequenza e, al momento,  l’intervento con la teleferica rimane, per noi, l’impegno maggiore.
C’è molta  concorrenza in questo settore nella vostra zona?
Direi proprio di sì, ci sono  numerose aziende, molte delle quali però – specialmente le più piccole – fanno  davvero fatica a sopravvivere. D'altronde, un’impresa boschiva che voglia seguire  tutte le fasi di lavorazione e sfruttare i macchinari il più possibile deve  avere almeno sei o sette persone per cantiere. Con un’attività come la nostra, più  mirata, ne bastano tre o quattro: c’è chi è specializzato nel montaggio e nello  smontaggio dei macchinari, come il sottoscritto, e poi ci vogliono un paio di  persone che si alternino nella direzione della teleferica durante la fase di  asporto del legname.  
La capacità di adattamento è  comunque fondamentale. Cristallizzarsi nel proprio territorio non credo permetta  più a nessuno di sopravvivere. La nostra impresa boschiva, infatti è riuscita a  conquistare anche fette di mercato fuori provincia, abbiamo spesso dei cantieri  attivi nel Nord Italia (Friuli, Lombardia), ma anche più a Sud, in Toscana e in  Abruzzo.
Come vi siete fatti conoscere  fuori provincia?
Ciò che conta di più è il  passaparola. Le ditte vedono come lavoriamo e, se interpellate, ci segnalano ad  altri. Abbiamo anche un nostro sito web,  ma mi pare che finora non abbia dato grandi frutti. Qualche contatto ci è  arrivato un anno fa tramite alcuni articoli che ci ha dedicato la rivista di  settore “Sherwood”.
Oltre al suo lavoro, Lei ha un’altra  grande passione, vuole spiegare qual è?
Nel 2009 mi trovavo a ”Forlener”,  il salone dell’energia dal legno che quell’anno si teneva a Biella. Lì c’era la  possibilità di misurarsi con dei test proposti dalla Stihl (azienda leader mondiale nella produzione di motoseghe) che, con il marchio Timbersports  organizza i campionati mondiali e italiani di taglio del legno. Ho fatto la  selezione e dopo pochi giorni sono stato scelto per partecipare a un campo di  allenamento in Olanda. Inizialmente non avevo preso molto seriamente la cosa,  anche perché avevo impegni personali e professionali che non mi sentivo di  trascurare. Più di recente, invece, visto che l’attività si è ormai stabilizzata  e che posso contare su dipendenti affidabili, mi sono dedicato maggiormente a  quella che si è rivelata un’ulteriore evoluzione della mia passione. Ora mi  devo allenare quasi tutti i giorni. Da qualche anno ormai partecipo al Campionato  italiano “Stihl Timbersports” che mi ha visto sul gradino più alto del podio  per più di un’edizione. Inoltre, nel 2014 sono arrivato all’8° posto a livello  mondiale, lo scorso anno ho guadagnato l’11° piazzamento e quest’anno punto a una performance ancora migliore. Infatti,  in autunno, forse parteciperò al Campionato mondiale che si terrà a Sidney in Australia,  vedremo.