PORTALEDELLEGNO 2 vendite di legname in scadenza
Mirko Matuella e Mauro Tait
11 mar 2016
Mirko Matuella e Mauro Tait fondatori della MATASISTEM srl di MEZZOLOMBARDO (TN)

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Dal 2005 MATASISTEM opera nel settore del legno, dai complementi di arredo all’edilizia. Ci potete raccontare la vostra esperienza e l’evoluzione del lavoro nel corso degli anni?
Crediamo che un'azienda cresca secondo le strade che decide di intraprendere e di seguire. Noi ci siamo orientati verso la ricerca costante dell’eccellenza e del gradimento dei nostri clienti. La nostra storia è stata di conseguenza una crescita continua, un miglioramento dettato dall'esperienza diretta in un mercato che - va ricordato - si è molto trasformato in archi temporali brevi, di anno in anno, e che ha visto la domanda crescere esponenzialmente.
Costruiamo nel rispetto dell'ambiente e dell’uomo, creando di fatto un ambiente confortevole, salubre, sicuro, con alte prestazioni energetiche.
Le nostre strutture in legno sono sempre attuali per tecnica, stile e progettualità.
Sono perfettamente inseribili in armonia con i luoghi e le architetture del nostro territorio. Possiamo contare su tecnici qualificati, dalla progettazione fino alle fasi di post-vendita.

La vostra azienda ha ben quattro linee di lavorazione in altrettanti settori distinti. Come gestite questa complessità?
Fin da subito abbiamo lavorato sulla strutturazione interna dell'azienda, con l'obiettivo chiaro e preciso che ogni fase aziendale deve essere seguita e controllata internamente. In questo modo, siamo riusciti a limitare di molto le criticità contingenti che ogni produzione può generare. Abbiamo sviluppato, poi, esperienze specifiche per ogni fase di produzione in modo da intervenire preventivamente, limitando - come appena detto - le problematiche che ogni lavoro genera. Questo lavoro è stato lungo, si è sviluppato nel tempo ed oggi, dopo oltre 10 anni di attività, siamo coscienti e consapevoli della nostra forza.

A quali mercati e a quale tipo di clientela vi rivolgete?
Il nostro mercato è complesso perché eterogeneo: la nostra offerta di servizi e prodotti è indirizzata ai privati, alle aziende e agli enti pubblici. Tre tipologie di target differenti che hanno problematiche e bisogni diversi. Grazie all’organizzazione interna e alla nostra strutturazione siamo riusciti a trovare il giusto equilibrio che consente di soddisfare i bisogni dei nostri clienti.

Quali sono le maggiori problematiche dello specifico settore in cui operate?
Le problematiche sono comuni a quelle di ogni impresa che vive questo periodo di crisi e che si confronta con la pubblica amministrazione, la quale, a differenza del passato, vuoi per i tagli vuoi per le regole di bilancio, è costretta a seguire protocolli rigidi. Noi però non amiamo lamentarci e crediamo che attraverso il lavoro e l'impegno si possano raggiungere i risultati desiderati. È nei momenti di crisi che si trovano le idee per andare avanti, per imboccare nuove strade.

MATASISTEM ha di recente bandito un concorso di idee per valorizzare i giovani professionisti. Come è stata questa esperienza e quali risultati ha avuto?
Un'esperienza che per adesso è solo iniziata. Noi crediamo molto nei giovani, e non solo a parole. Ci siamo chiesti quali potessero essere i problemi dei giovani che si affacciano sul mercato del lavoro, tra i quali in primis la mancanza di esperienza che viene impropriamente richiesta a chi ha appena terminato gli studi. Ci sono ragazzi e ragazze con tante idee, con uno sguardo diverso sul mondo, con una forza interiore enorme, che vengono di fatto messi da parte e costretti a sottostare ad un mercato rigido e ad una visione limitata di noi imprenditori.
Diamo loro delle occasioni. Forniamo degli strumenti. Creiamo delle opportunità. Il concorso di idee è un “do ut des” chiaro e trasparente che serve a creare un ponte reale fra noi e i giovani. Chi vincerà sarà protagonista di una storia, di un percorso e di un progetto.
A breve seguiranno altri concorsi, con altri temi. La nostra speranza è di poterne realizzare diversi nell'arco dell'anno e di creare un gruppo di giovani coscienzioso e forte, capace di essere protagonista.

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