L’andamento del mercato del legname in Trentino nel mese di febbraio
08 mar 2021
Il mercato del legname in Trentino nel mese di febbraio ha dimostrato una particolare vitalità: tutti i lotti posti in vendita tramite Legno trentino sono stati acquistati con la presentazione di numerose offerte, sia da aziende trentine che di fuori provincia ed estere.

In complesso il legname venduto in provincia di Trento è stato pari a circa 5.985 metri cubi netti, di cui l’85,61% allestito a strada.

Rispetto al mese di gennaio il valore medio del legname di abete in piedi è aumentato, da euro 31,01/m3 a 41,96/m3 (+35,31%) e da euro 54,06/m3 a 80,25/m3 per gli assortimenti allestiti a strada (+48,45%).

La fine del 2020 e l’inizio del 2021 si stanno dimostrando, per il mercato del legno provinciale, molto interessanti; anche lotti venduti in piedi, sia con piante bostricate che atterrate ormai da tempo, riescono a essere venduti con prezzi interessanti.

Questo andamento segue, seppur con un breve ritardo, quello che si è potuto osservare nelle compravendite a livello europeo.

Sebbene il materiale trentino rimanga prevalentemente all’interno della filiera foresta-legno provinciale, è evidente che esso non è immune dalle dinamiche di mercato internazionali.

Questa condizione di mercato potrebbe essere positivamente sfruttata dai proprietari forestali per la vendita del materiale eventualmente disponibile in catasta o per collocare il materiale resosi disponibile a seguito degli attacchi di bostrico.

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