Il bostrico tipografo, l’attività di monitoraggio e di intervento
19 apr 2021
Il bostrico tipografo (Ips typographus, Linnaeus, 1758) è un insetto, le cui larve provocano danni alle conifere (soprattutto l’abete rosso) attaccando il floema e portando a morte la pianta. Dotato di ali, può volare per lunghe distanze, fino a 4 km. L’esemplare maschio cerca così una pianta sotto la cui corteccia ripararsi, invitando le femmine a deporre lì le uova attraverso il richiamo dei feromoni: per ogni ciclo vengono deposte circa 50 uova, che si schiudono nel giro di tre settimane. Quando le uova si schiudono, le larve continuano a nutrirsi del floema, scavando gallerie sotto la corteccia. Tali gallerie formano un disegno particolare, quasi un simbolo di scrittura, dal quale deriva il nome “tipografo” attribuito all’insetto.

Il rischio di infestazioni da bostrico tipografo ad oltre due anni da Vaia continua ad essere elevato. Per questo motivo è fondamentale proseguire l’attività di monitoraggio su tutto il territorio provinciale per seguire fin da subito eventuali pullulazioni, definire le priorità di intervento e le modalità più idonee per il contenimento dei danni. L’individuazione precoce degli alberi infestati e il loro immediato abbattimento, seguito da esbosco o scortecciatura, costituiscono nell’insieme la più efficace misura di lotta contro il bostrico. Per questo motivo, nel 2020 in diversi siti colpiti sono state avviate utilizzazioni forzose, realizzate sia da imprese boschive, sia direttamente da squadre di operai forestali.

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