Diffusione e cattura del bostrico
23 nov 2021
Nel corso del 2019, subito dopo la tempesta Vaia, era stato riscontrato un aumento delle catture di bostrico sul territorio provinciale, soprattutto nella parte meridionale della provincia nonostante non fosse stata tra le più colpite dagli schianti.
Nel corso del 2020 l’effetto Vaia si è reso più evidente, con un incremento significativo delle catture di bostrico in tutto il settore nord-orientale della provincia. L’effetto di tale evoluzione si è accentuato nel corso di quest’ultimo anno, durante il quale, nonostante la prolungata stagione invernale e l’assenza di periodi siccitosi, si sono manifestati arrossamenti e morie diffusi di abete rosso, con particolare incidenza nei distretti orientali di Pergine Valsugana, Borgo Valsugana, Cavalese e Primiero, ma con attacchi visibili anche in altre zone.
Una proiezione sul possibile andamento della pullulazione nel prossimo anno potrà essere fatta a conclusione dell’elaborazione dei dati raccolti nel 2021 grazie all’installazione delle trappole di monitoraggio. A livello indicativo, le popolazioni di bostrico appaiono ancora in fase di espansione nella parte del territorio più colpita dalla tempesta Vaia, con una tendenza allo spostamento verso quote più elevate, mentre nelle aree più calde e meridionali della provincia il picco potrebbe essere stato già raggiunto, pur presentando una variabilità locale delle situazioni.


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