Il
pino nero (
Pinus nigra J.F.Arnold,
1785) è un
albero della
famiglia delle
Pinacee presente esclusivamente nelle regioni montuose mediterranee. Il suo
areale è estremamente frammentato in quanto si tratta di una
specie relitta pioniera.
Portamento conico-espanso ma variabile, chioma densa. Può raggiungere i 20-30 m ma ci sono esemplari di oltre 50 m.. Corteccia da rosso-marrone a grigia, con ampie fessure. Negli esemplari adulti la corteccia si presenta suddivisa in ampie placche grigie con la parte tra una placca e l'altra di colore nero. Foglie aghiformi, lunghe 8-20 cm, riunite in mazzetti di due, di colore verde scuro (Wikipedia).
Quando si parla del pino nero in Trentino e della sua attuale diffusione non si può ignorare il fatto che la sua presenza e da ricondurre esclusivamente all’azione dell’uomo. Ad ondate successive, a partire dal 1885 e fino al secondo dopoguerra, la sua introduzione, con motivazioni e significati diversi, ha condotto localmente tale specie a costituire un elemento caratterizzante il paesaggio forestale trentino.